

Psicodiagnostica per adulti e bambini
La psicodiagnostica è la disciplina che si occupa della valutazione e della diagnostica psicologica e psicopatologica, attraverso l’uso di questionari, inventari di personalità, test psico-metrici e proiettivi integrati da colloqui clinici e valutazioni osservative. Gli strumenti usati variano di volta in volta, in base al contesto e lo scopo della valutazione, l’età del paziente ed il tipo di eventuali difficoltà dei soggetti valutati.
La valutazione psicodiagnostica è un processo di indagine clinica la cui finalità principale è di conoscere il livello di sviluppo e il funzionamento cognitivo, emotivo e comportamentale del paziente al fine di prendere decisioni che lo riguardano in modo responsabile. La valutazione psicodiagnostica è effettuata prima di iniziare un trattamento, per capire la problematica riferita dall’utente e dopo l’intervento, per valutare gli esiti finali della terapia.
Nel mio studio a Forte dei Marmi mi occupo di valutazione psicodiagnostica di bambini dai 5/6 anni in sù, adolescenti e adulti.
Obiettivi della valutazione psicodiagnostica in età evolutiva
Secondo l’American Academy of Child and Adolescent Psychiatry (King, et al, 1995) gli obiettivi della valutazione psicodiagnostica in età evolutiva sono:
- Valutazioni per dsa (disturbi specifici dell’apprendimento) e problemi dell’ età evolutiva;
- Identificare le ragioni e i fattori che hanno portato il bambino/ragazzo alla valutazione;
- Ottenere un quadro accurato del funzionamento evolutivo del bambino/ragazzo, della natura e del livello delle sue difficoltà comportamentali (menomazioni funzionale, preoccupazioni soggettive, risorse/punti di forza, aree cognitive, emotive, affettiva e relazionali);
- Identificare i fattori individuali, familiari e ambientali che possono spiegare, influenzare o migliorare le difficoltà del bambino/ragazzo;
- Stabilire se è presente un disturbo psicopatologico e, nell’eventualità fare una diagnosi differenziale;
- Stabilire se è necessario un trattamento e sviluppare un progetto di intervento terapeutico, rendendo pienamente partecipe il bambino/ragazzo e la sua famiglia.
I test psicodiagnostici da soli non consentono una diagnosi psicologica, sono invece uno strumento, un supporto per la diagnosi e vanno utilizzati per confermare o respingere ipotesi diagnostiche o per quantificare un disturbo.
Il percorso valutativo permette, attraverso modalità e strumenti specifici, di raccogliere informazioni e prendere decisioni strategicamente orientate, fondamentali per l’efficacia del trattamento del paziente.